venerdì 15 luglio 2011

Jethro Tull Live Asti:Recensione con foto (amatoriali)



L’ENERGIA LIVE DEI JETHRO TULL AD ASTI!

Ieri, 14 luglio 2011, ho assistito al concerto dei Jethro Tull in Piazza Cattedrale ad Asti: in una piazza gremita da oltre mille persone si sono esibiti Ian Anderson e la sua storica band. Asti era la prima delle 5 date italiane del tour che celebra l’anniversario dei 40 anni dall’uscita dell’album “Aqualung”. La Band si presenta sul palco alle 22: si inizia con “Living In The Past”, boato del pubblico quando Anderson fa ingresso sul palco con il suo flauto traverso. La formazione della band comprende tutti i componenti originari del gruppo. La band è nella forma migliore, sopratutto Ian che nonostante i suoi 60 anni ormai passati da tempo non si risparmia con lunghi assoli, improvisazioni e “balletti” mentre suona il flauto.
La scaletta propone tutti i migliori pezzi della band, e ovviamente tanti pezzi dallo storico album “Aqualung”. Il pubblico è molto “caldo” e quando partono le note di “Bourèe” si scatena con un fragoroso boato.
Nel pubblico sono presenti molti fans di vecchia data dei Jethro ed alcuni giovani, che amano il rock degli anni ’70. Il concerto va avanti, l’introduzione della canzone di “Aqualung” viene accolto da un urlo generale di tutta la piazza. Al termine della canzone Ian presenta tutta la band: dagli applausi scroscianti la gente pare amare soprattutto il chitarrista Martin Barre; a questo punto la band cerca di “tirare uno scherzo” al pubblico fingendo di abbandonare il palco, salvo tornare 2 minuti dopo ed eseguire ancora la mitica “Locomotive breath”.
Alle 24 finisce tutto, dopo 2 grandi ore di concerto senza una pausa. Ian invecchia nell’aspetto, la barba e i capelli lunghi han lasciato spazio ad un pizzetto ed una bandana, ma non invecchia certo nell’energia durante i suoi concerti. In conclusione possiamo dire che i Jehtro Tull nonostante l’età avanzata son riusciti a far divertire almeno tre generazioni di persone ad Asti.

Alby

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