lunedì 26 settembre 2011
Reunion dei Pink Floyd? ORA E' POSSIBILE
Il già batterista dei Pink Floyd Nick Mason ha dichiarato che l'unica eventualità che potrebbe far tornare insieme il gruppo (nonostante gli elementi superstiti della storica band si siano già ritrovati sul palco lo scorso maggio per accompagnare Roger Waters in una data del "The wall tour" alla 02 Arena di Londra) sarebbe quella di venire coinvolti in un evento globale "ancora più grande e importante del Live 8", festival mondiale che sei anni fa segnò l'ultima apparizione dal vivo dei padri della psichedelia inglese. "Sono due le cose da considerare", ha osservato Mason: "La prima è la disponibilità di Roger e Dave a tornare a lavorare insieme, per qualcosa che - insieme - potrebbero raggiungere ma che da soli non sarebbero in grado di ottenere. La seconda sarebbe un'occasione ancora più grande e importante del Live 8, guidata se possibile da qualcuno di ancor più celebre di Bob Geldof. Qualcosa che abbia davvero le forza di cambiare le cose. Dovrebbe arrivare qualcuno a dirci: 'Ho organizzato questa manifestazione, che potrebbe portare a compimento il processo di pace in Medio Oriente'".
A margine, Mason si è detto dispiaciuto di non essere riuscito, insieme ai suoi compagni di gruppo, a fare qualcosa di concreto per Syd Barrett, il "diamante pazzo" che dal '65 al '68 incarnò lo spirito più visionario e lisergico della band, poi spentosi lentamente in lotta con droga e gravi problemi mentali. "Ripensandoci, noi non avevamo idea di cosa fosse meglio per lui", ha aggiunto Mason: "Probabilmente avremmo dovuto lasciarlo libero non appena realizzò che stare in un gruppo così famoso non faceva per lui. Non dico che avremmo potuto salvarlo: con ogni probabilità, avrebbe comunque avuto i problemi psicologici e di droga che l'hanno afflitto per tutti questi anni...".
Da Rockol
Alby
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