giovedì 23 giugno 2011
Roger Taylor(Queen) è sordo!
In occasione delle celebrazioni per il 40° anniversario dei Queen, il batterista Roger Taylor racconta come, nonostante le difficoltà personali, la band sia ancora una grande forza.
C’è una battuta ricorrente che gira in casa di Roger Taylor. Fategli una domanda, su ogni questione, e la sua risposta è sempre la stessa: “Sette e mezzo è la mia risposta standard“, dice con un sorriso. “Non importa se mi hanno chiesto cosa voglio bere, o cosa voglio guardare in TV o dove voglio andare in vacanza“.
Dietro questo scherzo si cela la verità scomoda che uno dei più grandi batteristi della storia della musica rock ha subito: la drammatica perdita dell’udito. Parlando per la prima volta della sua lotta segreta per ascoltare, Taylor ha rivelato che si è unito alle fila di chi, come il chitarrista Pete Townshend e l’ex batterista dei Genesis Phil Collins, è vittima del mega-volume dei concerti negli stadi.
“Credo che fosse inevitabile e non sorprende dato quello che ho fatto negli ultimi 40 anni, ma almeno sono in buona compagnia“, dice Roger seduto alla scrivania del suo ufficio nella sua casa nel Surrey.
“I livelli sonori sul palco erano così forti che hanno finito per causarmi danni incalcolabili alle terminazioni nervose situate nell’orecchio interno, specie nella parte sinistra, che è il lato del mio rullante.”
E’ stata la moglie di Roger, Sarina, che ha sposato lo scorso ottobre, ad aver notato che il batterista aveva un problema.
“È stata lei che continuava a sottolineare che il volume del televisore era troppo forte. Poi ho iniziato a perdere un dialogo in film e nelle cene e riunioni sociali non riuscivo a capire cosa la gente diceva. Mi sentivo strano e frustrato, tanto da essere giunto al punto in cui stavo iniziando a leggere le labbra. Ho capito allora che il mio udito non era quello che doveva essere.”
Così un test svolto presso la Clinica dell’Udito di Harley Street a Londra ha dimostrato che Roger ha subito la perdita dell’udito in entrambe le orecchie a causa di una prolungata esposizione a rumori forti.
“Ora sto indossando gli apparecchi acustici in entrambe le orecchie“, dice indicando le orecchie non più coperte dalla criniera bionda, il suo marchio di fabbrica in tante copertine dei Queen.
“Quando ho provato gli apparecchi acustici per la prima volta, mi sono immaginato come quel vecchio bislacco sul retro della chiesa con la trombetta acustica infilata nell’orecchio, ma questi apparecchi non si notano e la gente non si rende conto che li hai.”
Quindi, la perdita dell’udito non ti ha reso meno rocker?
“No, ma io sono un rocker più vecchio“, insiste, anche se a 61 anni, abbronzato e vestito con una camicia elegante bianca e pantaloni blu marino, è ancora una gioia per gli occhi e anche per le orecchie grazie alle sue bacchette e al suo falsetto (la sua voce e si estende su tre ottave e mezzo) che ha caratterizzato molte delle canzoni dei Queen;
Roger ha scritto numerosi classici per la band, tra cui Radio Ga Ga e A Kind Of Magic. “La perdita dell’udito non ha influenzato la mia estensione vocale. Riesco ancora a cantare perfettamente ma senza gli apparecchi acustici non sento le parti complesse e tutto diventa indistinto.”
Alby
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